Ammesso e non concesso che l’esercizio di appiccicare etichette su ogni artista rivesta una qualche utilità per il lettore, gli A Short Apnea sono un chiaro esempio di quanto velleitaria possa risultare l’operazione.

E’ infatti evidente che l’ensemble milanese ha costruito il proprio personalissimo linguaggio musicale senza tener in alcun conto l’imbarazzo dei propri biografi nel collocarli in una qualche corrente musicale.  A ben vedere, tuttavia, è giusto così: una proposta complessa come quella degli ASA necessita di tempo, voglia di capire e concentrazione; un’etichetta, al contrario, ha come scopo quello di incasellare rapidamente e senza sforzo il soggetto etichettato, e poi magari passare oltre credendo di aver già capito tutto.